Il 1920 è un anno cruciale per gli equilibri internazionali e lo spazio adriatico in particolare: l’incendio del Narodni dom di Trieste rappresenta uno degli episodi salienti che hanno caratterizzato l’ondata di violenze tra la fine della Grande guerra e la firma del trattato di Rapallo tra il Regno d’Italia e quello di Jugoslavia, ma continua ad essere il barometro dei rapporti italo-jugoslavi e italo-sloveni fino ai giorni nostri.
Incontro in collaborazione con l’Università di Lubiana, con il Centro di ricerche scientifiche Capodistria e con l’Università di Maribor.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.