Giustina Selvelli ci porterà a scoprire la storia della frontiera di Gorizia e Nova Gorica, Dalla cortina di ferro all’eliminazione delle dogana, dalla rete divisoria durante la pandemia di Covid-19 alla sospensione dei trattati di Schengen, dalla rotta balcanica all’annuncio della Capitale europea della cultura 2025: un margine sempre in movimento, contraddittorio, instabile, vivo.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.