Nell’Italia del XXI secolo dilagano gli stereotipi “medievali” in chiave denigratoria: su media e social, in politica. Un’Età di mezzo finta e immaginaria in cui staremmo per ripiombare, tra sofferenza, terrore, oscurantismo. Perché? Marco Brando, muovendosi nel campo della medievistica definito medievalismo, propone un metodo e un’analisi utili per giornalisti, storici e cultori della storia.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.