L’Umanesimo ha posto al centro della creazione divina l’essere umano e sottratto all’anonimato tipico dell’alto Medioevo ogni singolo individuo, restituendogli la dignità di un nome che i registri anagrafici del ducato sforzesco di Milano iniziano diligentemente ad annotare, a metà Quattrocento, accanto alla memoria del giorno del decesso, destinata così a sopravvivere, come pietoso lasciato alla posterità
In collaborazione con l’Università degli Studi di Milano
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Una parte dei posti è riservata a coloro che hanno aderito al progetto Amici di èStoria per i quali è possibile prenotare dalle ore 8.00 di mercoledì 15 maggio fino alle ore 23.59 di martedì 21 maggio sul sito web www.estoria.it, fino ad esaurimento dei posti a loro riservati.
Il regolamento del progetto Amici di èStoria è disponibile a questo link.